Episodio 2: Come nelle favole…

#GoodmorningSovicille – La nuova rubrica political chic de “Lo Stollo”

“Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta a nessuno
Senza pensare a qualcuno
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere.”
(Vasco Rossi)

E allora chiederete voi, perché in 10 anni non l’hai fatto?!?

Oggi, per svegliarsi bene, vi raccontiamo la favola delle ex scuole di Sovicille.

Marzo 2014, il 3 per l’esattezza, un lunedì. Fuori c’è un timido sole di fine inverno.

La Giunta Masi riunita ha appena deliberato di destinare l’immobile ormai non più adibito da tempo a Residenza anziani, a condominio sociale per anziani fragili, in seguito ai necessari lavori di ristrutturazione che verranno eseguiti entro il 2015, grazie a un finanziamento di € 120.000 dell’unione dei comuni della Val di Merse e ad altri € 184.671 a carico del bilancio della USL. Queste risorse serviranno a realizzare 6 appartamenti e locali di uso condiviso, per garantire la socializzazione degli anziani da assegnare a persone residenti nei 4 Comuni dell’Unione. L’intero immobile una volta finiti i lavori di ristrutturazione, sarebbe stato ceduto per almeno 15 anni al Comune.

Maggio 2024, il 18 per l’esattezza, un sabato. Fuori l’aria è ancora non troppo calda, il cielo un po’ incerto e noi siamo qui, a Sovicille, al banchetto di Svolta a Sinistra, per togliere ogni incertezza a quel cielo e ai nostri concittadini!

Se ci voltiamo proprio a sinistra, quasi lo vediamo l’immobile delle ex scuole.

Sempre più abbandonato e decadente.

Sono passate 10 primavere da quel marzo 2014.

I lavori non sono stati mai fatti.

Perché?

Questo lo ignoriamo.

Sempre a pensar male, si potrebbe ipotizzare che chi è andato ad amministrare subito dopo (giugno 2014, primo mandato Gugliotti), in completa discontinuità con il precedente sindaco, abbia ritenuto più importante modificare quel progetto per dagli una sua impronta personale, piuttosto che mettergli le gambe velocemente e offrire una prima, fondamentale risposta ai nostri anziani.

Chissà se anche a questo giro Andreotti – e noi con lui – ci azzeccherebbe…

Resta il fatto che adesso, nel pieno della campagna elettorale per la gugliottiana tris-continuità (che Dio ce ne scampi!), il candidato al terzo giro ci delizia quotidianamente con prosopopee di progetti da realizzare, inni per immobili che si pensa di ricomprare e ristrutturare con quali soldi non si sa, odi e epodi dedicati ai servizi di pensione estiva per cani e ai giri d’Italia che passano accanto alle meraviglie e le vergogne della Sovicille dimenticata, il candido sindaco che gioca solo a ri-fare il ri-candidato, si dimentica di aver scritto in questi 10 lunghissimi anni l’epitaffio del condominio per gli anziani, una delle categorie più fragili verso cui ci dice sempre di rivolgere la propria attenzione.

PS: non vorremmo che pensaste che queste informazioni ce le inventiamo quando, dopo la favola della buonanotte, cadiamo tra le braccia del buon Morfeo ristoratore.

No, proprio no.

Sarebbe stato meglio se fosse stato solo un brutto sogno, ma non è per niente così!

E per questo, per chi ha voglia, consigliamo la lettura delle delibere 12/2014 e 21/2014, dove potete trovare tanto di quello che vi abbiamo appena raccontato.

Beati gli smemorati, perché avranno la meglio anche sui loro errori.
Cit. dal film “Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind)”

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